Giove è stato trovato in mezzo alla campagna, vagava con la coda mozzata in cancrena e con varie ferite da morso sulle zampe.
C'è voluto poco perchè il Veterinario si accorgesse che Giove si era inflitto queste ferite da solo, probabilmente perchè è stato tenuto a lungo in un ambiente isolato e con poca possibilità di muoversi, come un piccolo box o legato ad una catena corta.
Tanta è stata la sofferenza che ha subìto questo cane, tanta la deprivazione, che si è dissociato dal resto del suo corpo ed ha iniziato a farsi del male, è diventato un autolesionista, come una persona che non ce la fa più e vuole farla finita.
Forse questa è stata la sua salvezza, perchè a quel punto il suo aguzzino l'ha lasciato andare, giusto in tempo perchè non morisse a causa della grave infezione.
Quando abbiamo visto Giove che interagiva con la sua zampa come se fosse un'entità estranea al suo corpo, ci veniva da piangere.
Il momento in cui si sente più infastidito è quando mangia, perchè la zampa inizia a muoversi autonomamente toccandogli le orecchie, lui le ringhia e la aggredisce come se si sentisse minacciato da quell'estremità del suo corpo e dovesse difendere il cibo, si comporta come se quella zampa fosse un altro cane.
Gli è stata asportata la coda maciullata dai suoi stessi denti e ha dovuto fare una lunga cura antibiotica per poter guarire completamente.
Abbiamo guarito le ferite del suo corpo, per quelle che si porta nell'anima non basta una semplice pasticca.
Successivamente è stato sottoposto a una risonanza magnetica al cervello e alla colonna vertebrale per escludere eventuali tumori o altre patologie e a un'elettromiografia, anche questa negativa.
La diagnosi finale del neurologo è che Giove è in parte dissociato a causa dei maltrattamenti subìti, in parte infastidito dalla displasia dell'anca da cui è affetto e in parte sofferente a causa di una probabile forma di epilessia atipica, già riportata in altri casi, che si manifesta con questi sintomi e non si riesce a registrare con i macchinari.
Giove è stato visitato da un Veterinario Comportamentalista che gli ha prescritto dei farmaci e degli esercizi da svolgere quotidianamente, al fine di ristabilire un contatto con la realtà, tra questi anche il fatto di eliminare la ciotola e spargere le crocchette in terra per farlo mangiare più lentamente.
Però ha anche parlato chiaro: finchè Giove starà in canile non avrà possibilità di migliorare più di quanto siamo riusciti a fare.
Giove è in canile da aprile 2014, non abbiamo proposto in passato il suo appello a causa della sua delicata situazione.
In un anno di farmaci e lavoro comportamentale Giove è migliorato, aggredisce ancora le sue zampe ma non tanto da procurarsi ferite.
Giove non è un cane adottabile da chiunque.
Giove ha bisogno di una famiglia che ha già avuto esperienza con altri cani difficili, che non abbia cani, gatti o bambini.
GIOVE NON E' PERICOLOSO PER LE PERSONE, ANZI E' DOLCISSIMO, ma considerata la sua patologia necessita di un ambiente protetto.
La sua situazione ideale è una casa con giardino, una famiglia che sia presente, che non lo abbandoni all'esterno della casa per consentirgli di isolarsi nel suo dolore interiore, ma che gli dia dei rituali quotidiani, sicurezza, continuità e soprattutto AMORE, un sentimento che Giove probabilmente sta scoprendo per la prima volta in vita sua tra le quattro mura di un box e per opera di persone che anche se gli vogliono bene, non sono la sua famiglia.
Giove riceve le necessarie attenzioni per circa 20 minuti al giorno, perchè in canile ci sono 100 cani a cui pensare e anche loro hanno bisogno di noi.
VENTI MINUTI NON SONO SUFFICIENTI, NON LO SONO PER UN CANE SANO, NON POSSONO ESSERLO PER UN CANE MALATO COME GIOVE.
Questo non è un appello facile da scrivere, perchè ci sono molte cose che vorremmo dire, perchè vorremmo far conoscere Giove al mondo, ma forse le parole non sono sufficienti...
Per fortuna ho ricevuto un aiuto, seppur casuale, perchè un giorno mentre gli stavo facendo le foto e prendevo appunti per il suo appello, ho assistito ad una scena tristissima...
Una delle mie colleghe stava davanti alla sua gabbia e mentre gli dava i biscotti gli parlava, Giove ascoltava buono buono con il grande faccione dall'espressione incuriosita, mentre lei diceva:
"Giove amore mio dolce... Perchè tutto questo male? Perchè tutto a te? Medicine su medicine, tante visite e tanti dottori per cercare di curarti, ma tanto a poco servono se non ti troviamo una famiglia... Giove, pensa quanto sarebbe bello se avessi un bel giardino in cui correre e una mamma o un papà che ti lanciano la palla! Quanto ti divertiresti! Forse smetteresti di prendertela con le queste zampotte cattive che, mannaggia, secondo la tua testolina scema ti vogliono rubare la pappa! Forse invece continueresti a farlo ogni tanto, ma loro sarebbero comprensivi con te e ti amerebbero lo stesso, perchè avrebbero visto in te quello che vedo io, un cagnone buono come il pane, che sta solo tanto male e non sa come esprimerlo se non facendosi male da solo... Giove non mi fare quel musone triste come se capissi quello che dico, sennò mi metto a piangere... Fammi un bel sorriso dai, come quando stai fuori nel recinto a correre... Facciamo un patto: io ti do questo biscottino e tu mi fai un sorriso! ...mi si strazia il cuore a vederti così, al solo pensiero di vederti invecchiare in questo box, tu che per tutta la vita hai conosciuto solo sofferenza... Vedrai che troveremo un modo per farti uscire da qui, adesso le zie ti scrivono l'appello e tutti si innamoreranno di te..."
Senza accorgercene eravamo entrambe in lacrime, come adesso, mentre sto copiando questi appunti.
Sappiamo che questa è una missione impossibile, ma dobbiamo tentare per lui, siamo la sua unica speranza.
Aiutateci attraverso le condivisioni a trovare una famiglia per Giove, una volontaria, un'associazione, CHIUNQUE sia in grado e possa prendersi cura di lui... abbiate pietà di lui, non merita altro male.
Giove, rottweiler, 2 anni, taglia medio-grande.
Va al guinzaglio e in macchina.
Attualmente assume 1 compressa di Trocoxil al mese per la displasia dell'anca (che ancora non necessita di intervento), il Gardenale e la Fluoxetina per il suo disturbo comportamentale.
Non ci chiamate se cercate un cane da guardia perchè Giove non lo è, basterebbe dargli un pezzo di carne e inizierebbe a bisticciare da solo con la sua zampa.
Chippato, vaccinato, sterilizzato, leishmania negativo.
Adottabile in tutto il centro se l'adottante è disposto a venire a conoscerlo in canile e ad avvalersi dell'aiuto di un educatore/istruttore cinofilo o veterinario comportamentialista di approccio cognitivo zooantropologico.
Adottabile in tutto il nord Italia se l'adottante è disposto a conoscerlo attraverso permanenza iniziale in una pensione e ad avvalersi dell'aiuto di un educatore etc. come sopra citato.
Adottabile solo al centro-nord Italia previa visita di preaffido.
Claudia: 338.7034771 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Silvia: 339.2208552 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Caterina: 333.9726087
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- 09/02/2016 14:23 - Calzetta, dolcissima di appena 2 anni
- 23/01/2016 15:20 - Milka, 6 kg , investita e lasciata agonizzante
- 23/01/2016 15:06 - Naomi, piccola segugia ustionata
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