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Sapete qual'è il destino di quelli come lui?
Il destino di quelli come Cicerone è di sopravvivere in un canile tra decine,centinaia di volti e veder passare la gente senza che mai nessuno posi lo sguardo sopra di lui.
Senza che mai nessuno si ACCORGA che lui, infondo è come tutti gli altri. Anzi no, è diverso, è MIGLIORE.
Ma questo al mondo non importa. Avanti siate onesti...tranne il "che carino" e il "non posso"..ditemi ...QUANTI DI VOI ADOTTEREBBERO QUESTO MUSO?
Nessuno!
E sapete perché? Perché siamo tutti vittima dell'ignoranza,io per prima.
Quelli come lui passano le giornate,le stagioni ad ASPETTARE che quella stramaledetta gabbia si apra per loro e la maggior parte di loro..si addormenta,per sempre,nell'assoluto menefreghismo del mondo. Magari accovacciato in un angolo del recinto, o dentro la cuccia, sua unica amica.
E' oltre 1 anno e mezzo che ho la sua foto e sotto solo qualche info veloce, tanto, penso tra me e me..chi cavolo vuoi che mai lo adotti un cane così.
Quelli "malati" come lui quante possibilità hanno di uscire da lì, siamo onesti?
Io oggi mentre scrivo questo appello, non mi vergogno, ne mento, nel dire che sto piangendo. Piango perché so di non averci mai provato a scrivere qualcosa per te. So che ti ho messo sempre in secondo piano, che non ho mai davvero TENTATO...che mille volte guardavo quella foto e mille volte sospiravo e proseguivo.
Oggi ho aperto per l'ennesima volta quella foto e guardavo lo sguardo, gli occhi MORTI di un cane senza sogni, senza aspettative.
Il pelo del corpo che ogni giorno è più difficile da sopportare sopratutto perché a fine giornata, nessuno, Nessuno ti da la buona notte.
Nessuno ti dice, amore Piccolo...Dolce Notte.
E se morissi domani,cosa resterà a questo mondo di te? Del tuo sguardo?Niente. Nessuno saprà che esistevi..nemmeno un nome hai...Sei solo un codice di 15 cifre su un registro.
Morirai cosi...da solo,senza aver mai rubato un pezzetto di pollo dal piatto,senza aver mai assaporato la vita,un filo d'erba fresca,e perché no..pure un bel gelato!Fa male ai cani lo so...ma in fondo..meglio un giorno da Re che cento da schiavi però Cicero'?
Ho pensato di chiamarti così perché quando entravo al rifugio tu eri sempre seduto e fissavi il vuoto...un vero filosofo pensatore. Non abbaiavi mai. Non ti dimenavi mai per una coccola..stavi lì,da solo,nel tuo bel mondo di............terra e fango.
Ed ora che non posso più venire a trovarti, ora che di te non resta che una foto a mezzo busto, cosa me faccio di un appello, di queste parole gettate al vento?
E' arrivato di nuovo l'autunno e io penso a quelli come te, quelli malati come te...Sopporterai un altro inverno? Ti rivedrò mai più fuori di là? Avrò mai l'onore di accompagnarti a casa, in una casa vera e non buttato in un giardino di una villetta all'ombra di un cipresso? Avrò mai l'occasione di chiederti SCUSA perché non ho avuto la forza di scrivere prima queste righe?

Chi non ti ha guardato che ne sa di che colore hai le zampe o di come sono gonfi i polpastrelli o di quelle unghie un po' più lunghe...che a me farebbero tanto comodo per dipingerle dei colori del mondo, per te invece sono solo il simbolo della malattia che avanza...
Avanza come le rughe sul tuo viso,come raggi argentati fra la folta chioma ormai sbiadita.
Tu chiedi solo un atto di coraggio..ma in questo mondo,il coraggio è andato in vacanza da un po'!
La gente ha PAURA di quelli come te, perché chissà cosa può succedere ai loro cani se quelli come te si avvicinano.
Eh già...chissà che succede...forse succede che gli insegni ad amare un essere diverso?

Ma in fondo..queste sono parole al vento di una piccola pazzoide scorbutica e sconclusionata che dice dice di volerti bene ma è più vigliacca degli altri perché per tanti mesi ti ha ignorato. Proprio come ha fatto il resto del mondo e per questo, prima del resto del mondo, ti chiedo scusa piccolo.
Io probabilmente non potrò più vederti ne accarezzarti, ma vorrei saperti lontano da quella gabbia,in un posto chiamato casa. Non chiedo altro.
Cicerone si trova nel rifugio sotto sequestro di Borgo Hermada, Terracina, Latina. Per tutta una serie di motivazioni non ci è più possibile entrare ne avere informazioni su i cani del rifugio se non per vie "traverse".So per certo che lui è ancora la e so per certo che è una taglia medio grande di anni indefiniti...sicuramente anziano. Purtroppo ha la leshmania e sempre purtroppo non mi è possibile ne avere ulteriori info ne ulteriori foto.
Vi posso dire che lo conosco però,che è un cane buonissimo sia con maschi che con femmine e che ignora totalmente i gatti.
Non vi chiedo nulla se non di taggare e condividere...per dargli la possibilità di vivere ciò che gli resta, che sia un giorno, un mese o 10 anni finalmente amato. Vi chiedo di aiutarmi a non farmi vivere con il rimorso di non averlo salvato in tempo.
Lo so è tantissimo ciò che vi chiedo,ma ve lo chiedo comunque,con il cuore in mano. ADOTTATELO e vi giuro che non ve ne pentirete nemmeno per un istante. La leshmania NON E' UNA MALATTIA GRAVE se presa in tempo e curata. Credetemi.
Un atto di fiducia in questo mondo sfiduciato.
Un atto d'amore per chi ha perso la speranza.
Adottabile ovunque ci sia amore per lui.
Per info
Isabella D'onofrio e Mizzy Serangeli
3474827380 - 3280533190

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