Ammalarsi di geppitudine. Esattamente quel che è successo a me incontrando Geppo al canile di Vallegrande, ove presto la mia opera come volontario. Saltava in gabbia come una scimmia, chiedendo libertà e urlando al mondo la sua voglia e gioia di vivere. Non ha un carattere facile e detesta gli altri cani, ma frequentandolo con grande assiduità e pazienza sono riuscito a trasmettergli il mio amore e a guadagnarmi infine, incondizionatamente, il suo. Entrare in contatto emotivo profondo con una creatura di un' altra specie è una esperienza incredibile che ripaga ampiamente di qualunque sacrificio e comunica una forma intima di felicità che non ha prezzo.
Oggi Geppo è un cane felice con un ampio e soleggiato giardino su due lati, una cuccia di qualità, cure mediche appropriate per la leishmaniosi di cui soffre e ovviamente cose buone da mangiare, nonché una educatrice per raddrizzare il rapporto coi suoi simili.
E io lo sono come lui e per lui. Forse, ho soltanto guardato oltre, scegliendo un animale considerato un cane problema e riuscendo fin qui a tirargli fuori quel tanto di buono che ha da dare.
A chi mi leggerà una sola sommessa riflessione: tirar fuori un cane da un canile non significa soltanto salvare una vita, significa anche rendere molto migliore la vostra.
Un saluto cordiale a tutti.
Pier Luigi
Geppo è stato adottato il 25-3-2016 dal canile Vallegrande
>>LINK ALL'APPELLO DI ADOZIONE
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