Quasi tre mesi fa, un mese e mezzo dopo aver perso il nostro carissimo Chicco (quando avrò tempo lascerò una testimonianza anche su di lui), mio marito ed io, dopo aver preso contatti ed informazioni, ci siamo recati presso l'associazione dove questa meravigliosa creatura era in stallo e l'abbiamo presa con noi. L'abbiamo chiamata Trilly. Ci era sembrata la più scoraggiata di tutti, sembrava non avere più speranze. Non tentava in nessun modo di attirare l'attenzione. Felicissima di ricevere carezze, sembrava rassegnata quando ci si allontanava, come se oramai sapesse che le cose belle e piacevoli e le tenerezze dei "bipedi" duravano poco, almeno per lei. Arrivata a casa si è mostrata molto spaventata e timidissima. Ha trascorso più di una settimana sotto una lunga panca sotto una delle finestre del salone, su dei cuscini che le abbiamo subito messo a disposizione e con vicino le ciotole per pappa ed acqua e la lettiera. Apprezzava le coccole, ma non sempre si riusciva a fargliele, perché non voleva essere avvicinata. Aveva il terrore di essere presa in braccio. Quando capiva che ci sarebbero state solo carezze, iniziava a fare timide fusa e a leccare la mano che la carezzava. La paura era sempre presente. Non voleva assolutamente muoversi da sotto la panca e, anche quando ha iniziato a fare rapide passeggiatine, cercava sempre di stare sotto tavoli e sedie, evitando gli spazi troppo aperti e scoperti e scappando via a qualunque movimento. Ha dimostrato però subito di volere stare sempre in compagnia. Infatti, ogni volta che rimaneva sola nel salone, si metteva a piangere, calmandosi solo quando uno di noi tornava in sala. Più di una volta mio marito od io abbiamo fatto i turni di notte, perché il pianto era disperato e non era possibile né giusto forzarla e costringerla a venire con noi in camera da letto. Un po' per volta ha iniziato ad uscire da sotto la panca e a scegliere anche altri posti "preferiti": una cesta che avevamo appositamente sistemato, uno zaino che, lasciato su una sedia, lei ha tirato giù per terra, sdraiandocisi sopra e, con molta cautela, il davanzale della finestra. Finalmente una sera, invece di piangere ci ha raggiunto in camera da letto. L'acquisizione della fiducia è stata ed è ancora lenta, ma Trilly sta dimostrando, un po' per volta, di fidarsi sempre di più. Da quasi due mesi mangia in cucina sul suo tappetino, sale sul puff del divano e, anche se molto meno, sul divano stesso ed usa la lettiera nel bagno di servizio. Finalmente gira per tutta casa felice e senza problemi, anche se continua a preferire comunque la cesta sotto il tavolo e lo zaino, che trascina per la stanza, scegliendo il posto quasi di volta in volta. I suoi giochi preferiti sono lacci, corde, nastri e simili, con i quali gioca entusiasta sia da sola che con noi. In questi tre mesi ha fatto alcune visite dal veterinario ed ha dovuto fare un intervento alla bocca, per la pulizia di denti e gengive e l'estrazione di un paio di denti. Tornata a casa era spaesata e spaventata, ma si è ripresa rapidamente, continuando i miglioramenti. Il veterinario ritiene che abbia non meno di cinque anni, è in perfetta salute e sembra sempre più serena e tranquilla. Adesso si fa anche prendere in braccio, quando non si allontana, senza scappare appena rimessa a terra.
Da poco più di un mese Trilly, che aveva sempre dimostrato di non volere stare sola, ha una piccola amica, molto diversa da lei sotto tutti i punti di vista. Si chiama Fumetta - appena possibile scriverò anche di lei - ed è un piccolo demonietto di circa due mesi e mezzo. I rapporti fra Trilly e Fumetta si stanno stabilizzando ed ora possiamo lasciarle da sole in casa insieme. Trilly a volte si infastidisce per l'esuberanza giocosa di Fumetta ed interviene, senza farle male, per insegnarle un po' di "buone maniere". All'inizio è stata anche gelosa, ma le è passato subito, forse anche perché ha visto che non veniva a mancare nulla dalle sue dosi quotidiane di cibo, coccole ed attenzioni.
La cosa incredibile, per noi, è stata vedere come, fin dal primo giorno, Fumetta, questa micro-micia senza alcuna paura, appena sentiva piangere Trilly in salone, si divincolava e correva da lei per consolarla. Ha continuato a farlo e, quando arriva Fumetta, Trilly smette di piangere. Stiamo ancora attenti a possibili scontri, ma le premesse sembrerebbero buone. Quando torniamo dal lavoro le troviamo ad aspettarci, ciascuna nella sua cesta, dietro la porta o sul divano di fronte all'ingresso: sembra si facciano buona compagnia. Aspettiamo di vedere come proseguirà il rapporto con la crescita di Fumetta ma, considerato che già da ora non hanno problemi a condividere ciotole e lettiera, sembrerebbero esserci le premesse per una bellissima convivenza. Chissà come si comporteranno quando verranno in vacanza con noi. Chicco non ha mai avuto problemi a seguirci nei viaggi, sia in albergo che nelle case di famiglia.
Se tra coloro che leggeranno queste righe ci dovesse essere qualcuno che desidererebbe condividere la vita con una creatura come loro ma ha qualche dubbio, vorrei dire che, dove c'è amore e rispetto ci sono felicità e serenità ed una soluzione si trova sempre. Mio marito ed io abbiamo ricevuto tantissimo dal nostro Chicco e siamo sicuri che riceveremo moltissimo anche da Trilly e Fumetta. Da Trilly, con la sua dolcezza, timidezza, con il suo desiderio di fidarsi ed affidarsi e di ricambiare a modo suo. Da Fumetta con la sua esuberanza, spensieratezza, fiducia in noi: un piccolo cuore intrepido in circa un chilo e poco più di micetta.
Se, come noi, qualcuno ha perso il suo amico o la sua amica a quattro zampe e ha qualche perplessità a decidere di riprendere una nuova convivenza vorrei dire che, se si è già amata una di queste creature, una delle cose più belle da fare è dare amore ad un'altra creatura, soprattutto a chi ne ha più bisogno. Chi li ama, li aiuta e i accoglie. Chi lo farà altrimenti? Chi non li sa amare?
Noi non dimenticheremo mai Chicco, che resterà sempre nei nostri cuori, ma siamo felici che con noi ci siano ora Trilly e Fumetta, altri due capitoli dello stesso amore.
Giordana e Francesco, Trilly + Fumetta
Fumetta è stata adottata il 27/03/2013
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