Per ottenere l'affidamento basta compilare un modulo on-line che si trova sull'home page dei siti di Legambiente e Lav, oppure dei Comitati e delle altre associazioni coinvolte. E' preferibile la residenza al centro nord per evitare lo stress da trasporto agli animali.
Liberi i primi beagle da venerdì. Per ottenere l’affidamento basta compilare un modulo on-line che si trova sull’home page dei siti di Legambiente e Lav, oppure dei Comitati e delle altre associazioni coinvolte ovvero Apnec- Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili, Avcpp – Associazione Volontari Canile Porta Portese, Comitato “Montichiari contro Green Hill”, Coordinamento “Fermare Green Hill”, Enpa, Leidaa, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Libertas, Occupy Green Hill, Oipa, Vita da Cani. I cani, rinchiusi nell’allevamento di Montichiari sequestrato dalla Forestale, sono circa 2.400: il 50% sono cuccioli da 3 a 8 mesi, ma ci sono anche cani adulti fino a 3 anni e molte femmine gravide. Viene richiesta anche la possibilità di affidare più cani alla stessa famiglia e, inoltre, per limitare lo stress del trasporto la residenza nel centro-nord.
L’operazione “Sos Green hill” parte venerdì e sabato, il 27 e 28 luglio, con la consegna dei cani da parte della Forestale di Brescia nella sede del comando provinciale. “L’obiettivo – affermano Forestale, Legambiente e Lav-Lega antivivisezione – è quello di far star bene tutti i beagle, cuccioli, cani adulti, fattrici gravide, che fino a qualche giorno fa vivevano all’interno dell’allevamento di Montichiari”. “L’operazione ‘Sos Green hill’ è una sfida sociale e culturale, questa vicenda apre una nuova riflessione su una ferita ancora aperta” osserva Antonino Morabito, responsabile fauna di Legambiente. Per Gianluca Felicetti, presidente della Lav, “venerdì inaugureremo a Brescia una vera e propria Piazza della Libertà, frutto delle battaglie di Comitati e attivisti”. Sulla base di quanto stabilito dalla procura di Brescia, rileva il direttore della divisione di polizia ambientale della Forestale, Giuseppe Persi, il Cfs “si occuperà del supporto logistico e della consegna degli animali alle associazioni affidatarie”. Inoltre “provvederà ai controlli a campione tra i cittadini” affidatari dei cani, “per verificare lo stato di benessere”.
Le associazioni ricordano che i beagle verranno dati in affido temporaneo fino a altre disposizioni della Magistratura. I quattro zampe di Green Hill in cerca di una casa, “di amore e tanto affetto sono davvero tanti”. L’obiettivo di Lav e Legambiente è quello di trovare per ogni beagle, a seconda dell’età, del sesso e delle condizioni dell’animale, la famiglia o le persone più adatte a loro. Al momento viene chiesta anche la possibilità di affidare più cani alla stessa famiglia. Viene richiesta la residenza nel centro-nord ciò non esclude da parte dei residenti di altre parti d’Italia di inviare la propria candidatura. Infine per chi avesse a casa già altri animali, si ricorda che debbono essere vaccinati, sterilizzati e docili con gli altri cani.
Fonte e proprietà del materiale: www.ilfattoquotidiano.it
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