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Pur avendo avuto sempre parecchi cani, tutti di taglia grande e per necessità in giardino, non ho mai avuto ne desiderato cani piccoli da tenere in casa, questo prima di farmi convincere da mia figlia e quindi di adottare una Yorkina spellacchiata e con il musetto storto di ben 16 anni. Quando me l'hanno portata ho pensato "mamma mia quanto è bruttina", le avevano dato un'aspettativa di vita di qualche mese, mezza sorda, mezza cieca, ma con una voglia di vivere mai vista. Mi ha subito intenerito perche' dopo aver saputo della vita che aveva condotto, mi sono promessa di farle vivere, gli ultimi mesi della sua esistenza,  dandole tutto l'affetto  e le cure che le erano state negate. Dopo un bagnetto, una casa a disposizione, cibo buono ed abbondante sembrava già un'altra, da parte sua devo dire che ha subito dimostrato la sua riconoscenza ed il suo amore, tant'è che tutti la chiamavano FRANCOBOLLO, perche' non si staccava mai da me.... Il suo unico desiderio è stato quello di dormire in camera mia, nella cuccetta morbida e calda dietro la porta, da lì non si è mai voluta allontanare. La notte non si addormentava tranquilla se non faceva prima il giro del letto per venire da me per la carezza della buona notte, per poi tornare felice nel suo angolino speciale. Saliva sul divano solo se c'ero io e si addormentava su di me. Ebbene da pochi mesi ha vissuto con me 3 anni, è arrivata a 19, purtroppo però i suoi piccoli polmoni sofferenti non hanno retto, il suo cuoricino ha ceduto, è rimasta lucida fino all'ultimo istante, aveva veramente una gran voglia di vivere. Io l'ho amata sinceramente con tutto il cuore e lei mi ha riempito la vita, se tornassi indietro la rivorrei ancora e più passano i giorni e più ne sento la mancanza, è vero che un cane più giovane e più vivace è più stimolante, ma vi assicuro che la tenerezza e la maturità di un anzianetto è altrettanto soddisfacente. Il cane che vive in famiglia già da piccolo si abitua al posto caldo, alle coccole e spesso se ne approfitta, mentre un cane adulto, che ha patito la fame, il freddo e l'abbandono, quando riceve anche solo una carezza, apprezza e contraccambia con tutto l'amore che può dare. Pensate che la mia piccoletta faceva la spola dalla camera alla cucina, veniva ad elemosinare piccoli pezzetti di biscotti o pane, li nascondeva nella cuccetta, era la sua dispensa privata che poi il giorno dopo dovevo ripulire, aveva sempre cibo a disposizione, ma stava più tranquilla con la scorta di cibo, lei aveva sofferto la fame e mi faceva felice vederla contenta. Ora che non c'è più la mia casa è vuota, mi manca il suo delle sue zampette sul pavimento, mi manca di dover raccogliere le traversine per la sua incontinenza, mi manca persino il suo russare la notte, che negli ultimi tempi si era fatto più intenso e mi manca il suo saltellare sulle zampette anteriori quando la chiamavo "amore mio", mi manca quando mi veniva incontro al ritorno dal lavoro, tutti i giorni alla stessa ora anche se non mi sentiva arrivare veniva alla porta perchè sapeva che tornavo. Rimarrà per sempre nel mio cuore perchè non dimenticherò mai tutti i momenti passati con lei e tutte le piccole cose faceva, tutto l'amore che ha dato a me ed alla nostra famiglia.

Fiammetta

Moustique, proveniente da uno "pseudo rifugio" privato, prima dell'adozione, era costretta a vivere in una macchina, da anni e 24h su 24, per paura che fosse sbranata dagli altri cani.

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