Ciao, devo dirti subito che è stato un successone. Durante il viaggio ogni tanto chiedevo a mio figlio di controllare la Sissi perché era muta, avevo paura che stesse male ed invece era tranquilla come un papa. Ti ho raccontato la scena dell’Autogrill, come una bambina alzava le zampe per essere presa in braccio. Arrivati a casa c’è stato l’incontro con Giotto. Si sono annusati un pochino, lui voleva subito giocare ma lei aveva paura. Si è nascosta sotto il dondolo che ho davanti a casa tremante come una foglia. L’ho presa subito in braccio e siamo entrati in casa. Ho capito a quel punto che la paura era data dal flash della macchina fotografica. Abbiamo smesso immediatamente e l’ho coccolata. Dopo un pochino siamo andati in giardino: prima trasformazione! La cagnolina timida e spaventata ha lasciato il posto ad una curiosona che girava tutto il prato annusando ogni angolo. Poi ha iniziato ad ispezionare il vialetto e le varie aiuole. Dovevi vederla in garage. Il mio garage è molto grande. L’ha controllato palmo a palmo senza tralasciare un centimetro. Mentre lei era in garage con mio figlio , io ho chiamato Giotto per coccolarlo per evitare gelosie……. si è precipitata di corsa, infilandosi in mezzo tra me e Giotto, le coccole spettano solo a lei!!!!!!!!!!!! Rientrati in casa l’investigatrice ha continuato il lavoro di controllo a tappeto, con una intraprendenza e sicurezza fantastiche. Quando si dice che manca la parola…. È entrata in cucina, ha annusato la ciotola di Giotto mi ha guardato è si è messa a scodinzolare e a battere le zampe per terra: “Ho Fameeee!!!” Ho fatto subito la pappa a entrambi ed ha mangiato con avidità, era proprio fame! Poi stessa scena per l’acqua, non l’aveva vista, ma si fa capire in maniera incredibile. Dopo è saltata sul divano e aspettava le coccole...
Che sono arrivate subito!!!!!
Ha deciso che il divano fa per lei, qui se lo sta aggiustando
E qui sta rotolandosi nei cuscini
Direi che come inizio è superlativo, meglio di così era impossibile. Non le ho fatto le foto in giardino perché pensavo che avesse ancora paura della macchina fotografica, ma come vedi da come si è messa in posa, mi sbagliavo o perlomeno la paura è durata giusto un minuto!!!! Domani mattina devo andare al lavoro ma arrivo all’una a casa. Non voglio lasciarla dal sola all’inizio, voglio che si abitui gradatamente. [...]
Ok, ti darò altri aggiornamenti. In questo momento, a pancia piena sta ronfando sdraiata sul divano…. Un abbraccio e grazie di cuore per tutto.
Gabry
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